Il governo si divide sul Superbonus, scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle dopo le parole del ministro Franco. Patuanelli: “Tutto contro il MoVimento. Se è giù iniziata la campagna elettorale basta che ce lo dicano”.
Alta tensione nel governo sul Superbonus: dopo le critiche del premier Draghi e del Ministro Franco, anche il ministro Giorgetti si è schierato contro la misura scatenando la reazione del Movimento Cinque Stelle.
In occasione della conferenza stampa di presentazione della riforma del Csm, il ministro Franco, riferendosi al Superbonus, ha parlato delle truffe più grandi della storia che si nascondono dietro al provvedimento. Le parole di Franco hanno fatto venire allo scoperto tutti i critici, che non sono pochi. E lo stesso Draghi non ha mai nascosto le sue remore sulla misura.
Scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle sul Superbonus
Ai microfoni del Corriere della Sera Giorgetti ha parlato di edilizia drogata, parole forti che fanno chiarezza sulla posizione della Lega sul Superbonus. Posizione decisamente critica.
“Mi pare che la strategia sia ormai chiara, tutti contro il movimento. Se è già iniziata la campagna elettorale basta che ce lo dicano“, ha dichiarato Patuanelli, capodelegazione del Movimento 5 Stelle.
Il Movimento 5 Stelle difende la sua misura bandiera facendo sapere, riprendendo diverse analisi, che le frodi sono legate ad altri bonus e non al Superbonus, al quale sarebbe legato appena il 3 per cento dei reati emersi fino a questo momento.
Lo spettro della campagna elettorale sul governo Draghi
Ma il Superbonus non è l’unico tema di scontro. Lega e Forza Italia si preparano ad ostacolare anche la riforma del Cms, recentemente approvato dal governo in Cdm.
Il prossimo test per la maggioranza di governo è rappresentato dalla votazione alla Camera sul testo del decreto sulla proroga dello stato di emergenza per il Covid. Inoltre approderanno nelle Commissioni gli emendamenti al decreto Milleproroghe, e in quell’occasione si discuterà anche delle misure relative al Superbonus.